Marocco ed Emirati Arabi avviano un maxi piano per infrastrutture idriche ed energetiche

Accordo strategico per il potenziamento delle risorse

Il Marocco e gli Emirati Arabi Uniti hanno siglato una partnership strategica per lo sviluppo di infrastrutture chiave nei settori dell’acqua, dell’elettricità e delle energie rinnovabili. Il progetto è stato avviato tramite un consorzio composto dal fondo d’investimento del re Mohammed VI, da Taqa Morocco e da Nareva. Sono stati firmati tre memorandum d’intesa con il governo marocchino e l’Ufficio nazionale dell’elettricità e dell’acqua (ONEE).

Obiettivi del progetto

L’iniziativa mira alla costruzione di nuove reti di trasmissione per acqua ed elettricità, alla realizzazione di impianti di desalinizzazione dell’acqua marina e all’espansione della capacità produttiva di energia da fonti rinnovabili e gas naturale. L’obiettivo è rafforzare la sicurezza idrica ed energetica del paese, in linea con gli impegni ambientali internazionali.

Investimenti e impatto occupazionale

Il progetto prevede un investimento iniziale pari a quasi 130 miliardi di dirham (circa 13 miliardi di dollari) e dovrebbe essere operativo entro il 2030. Secondo le previsioni ufficiali, si stima la creazione di 25.000 posti di lavoro, di cui 10.000 a carattere permanente, con un impatto significativo sul tessuto socio-economico locale.

Origine diplomatica dell’iniziativa

L’accordo trae origine da una dichiarazione congiunta tra il re Mohammed VI e il presidente degli Emirati Arabi, Mohamed bin Zayed Al Nahyan, firmata nel dicembre 2023. Tale intesa ha posto le basi per una cooperazione bilaterale più strutturata nei settori strategici.

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