Malasanità, donna muore in ospedale, il figlio giornalista sporge denuncia.

Antonella Mettini, 75 anni, madre del giornalista del quotidiano Il Tempo Francesco Capozza, è stata ricoverata all’ospedale di Avezzano a fine giugno per un ictus lieve. La situazione clinica appariva stabile e i medici avevano ipotizzato un trasferimento per la riabilitazione. Invece, dopo 48 ore trascorse su una barella e un ricovero in geriatria, le sue condizioni sono peggiorate.

La diagnosi di sepsi è arrivata tardi. Antonella è morta nel giro di poche ore. Il figlio denuncia scarsa comunicazione con la famiglia e superficialità. Ha sporto querela per omicidio colposo, chiedendo verità su una vicenda che ritiene emblematica di un sistema incapace di prevenire errori elementari.

“Alla riconsegna degli effetti personali ho notato che a mia madre erano stati dati “due antidepressivi (Exequa), un diuretico (Lasix) e un farmaco per l’ipertensione, nonostante lei fosse ipotesa. Nessun farmaco per il cuore, né antibiotico, nonostante fossero state diagnosticate una megalocardia e un’infezione alla colecisti”. (da Il Fatto Quotidiano)

La sepsi, anche detta setticemia, è una delle principali cause di morte in ospedale, spesso conseguenza di ritardi diagnostici e terapeutici.

Fonti:

Condividi
Il Polso è un aggregatore indipendente che seleziona e rilancia notizie verificate dalle principali testate, nazionali e locali. Aiuta a orientarsi nel flusso frammentato dell’informazione. Uno strumento sobrio e critico per restare aggiornati.

One thought on “Malasanità, donna muore in ospedale, il figlio giornalista sporge denuncia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *